Il dono di sé è la pietra angolare del matrimonio. L'amore nasce, cresce e si fortifica tramite questo dinamismo strutturale degli sposi: consentendo liberamente a donarsi, costruiscono un «noi» che va oltre loro stessi. Dio prende posto in questo dono reciproco, totale, definitivo e la sua presenza è interna a ciascun sposo. A partire dal «dono», tutte le proprietà, i beni e i fini del matrimonio sono presentati con un linguaggio nuovo, coerente e accessibile. Questa ripresa di ciò che è essenziale nel sacramento attesta la fecondità della dottrina dei doni del matrimonio.
Il dono di sé è la pietra angolare del matrimonio. L'amore nasce, cresce e si fortifica tramite questo dinamismo strutturale degli sposi: consentendo liberamente a donarsi, costruiscono un «noi» che va oltre loro stessi. Dio prende posto in questo dono reciproco, totale, definitivo e la sua presenza è interna a ciascun sposo. A partire dal «dono», tutte le proprietà, i beni e i fini del matrimonio sono presentati con un linguaggio nuovo, coerente e accessibile. Questa ripresa di ciò che è essenziale nel sacramento attesta la fecondità della dottrina dei doni del matrimonio.