Con il motu proprio Spiritus Domini del 20 gennaio 2021, Papa Francesco ha abolito la clausola di riserva che assegnava il ministero di lettore e accolito ai soli uomini. Per comprendere questa decisione attesa da molti anni, gli autori presentano la riforma degli ordini minori negli anni '60 verso la creazione dei ministeri laici. In seguito, viene dettagliata l'opportunità offerta, con questa decisione del Papa, per rinnovare e sviluppare il servizio della Parola di Dio in azioni che vadano oltre la celebrazione domenicale. Allo stesso modo, un'istituzione rituale al servizio dell'eucaristia di alcuni uomini e donne potrebbe arricchire la preghiera delle comunità e dei gruppi. La pandemia del covid-19 ha manifestato la mancanza di assunzione di responsabilità da parte dei laici nel campo della vita spirituale di prossimità. I ministeri di accolito, lettore e lettrice potrebbero così contribuire a un rinnovamento ecclesiale locale.
La suppression de la réservation aux hommes des ministères institués du lectorat et de l’acolytat par le motu proprio Spiritus Domini du 10 janvier 2021 aurait dû être un non-événement. C’est en effet une évidence presque partout que des femmes assurent déjà des services liturgiques. Alors à quoi bon revenir sur une décision de 1972 qui serait non seulement incomprise, obsolète et même choquante car discriminatoire ? Ce texte du pape François1 offre pourtant l’opportunité de redynamiser une pastorale de la Parole de Dieu et aussi une célébration plus communautaire encore de l’eucharistie, notamment en petits groupes. Tels sont les différents points que nous proposons de développer ici2.
I Vatican ii et la réforme liturgique
Il faut d’abord remonter aux réformes de plusieurs dimensions de la liturgie, suite aux décisions du concile Vatican i…