L’ultimo viaggio di Paolo gioca un ruolo preciso nell’ecclesiologia narrativa degli Atti: tratteggiare, in modo prolettico, la missione della Chiesa nelle «periferie», gli «estremi confini della terra» del programma di Atti 1,8. Senza annuncio esplicito e malgrado la sua prigionia, Paolo resta un eroe del Vangelo: condivide angosce e speranze, nutre con un pane di grazia, si fa tutto a tutti, benedice e guarisce. Dei gesti che ispirano ancora oggi la missione della Chiesa.